Presentazione alla Sala del Consiglio Comunale del libro di Giovanna Mattioli “Giardini al cinema. Paesaggi di donne, uomini e natura raccontati in 51 film”

Il nostro Club organizza e finanzia dal 2006 la Rassegna culturale “Giardini al cinema”.
La curatrice della rassegna, architetta 𝐆𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐧𝐚 𝐌𝐚𝐭𝐭𝐢𝐨𝐥𝐢, ha documentato questa esperienza nel libro “𝑮𝒊𝒂𝒓𝒅𝒊𝒏𝒊 𝒂𝒍 𝒄𝒊𝒏𝒆𝒎𝒂. 𝑷𝒂𝒆𝒔𝒂𝒈𝒈𝒊 𝒅𝒊 𝒅𝒐𝒏𝒏𝒆, 𝒖𝒐𝒎𝒊𝒏𝒊 𝒆 𝒏𝒂𝒕𝒖𝒓𝒂 𝒓𝒂𝒄𝒄𝒐𝒏𝒕𝒂𝒕𝒊 𝒊𝒏 𝟓𝟏 𝒇𝒊𝒍𝒎”, pubblicato da Pendragon, grazie al contributo della Fondazione Conte Olao Gulinelli.

Martedì 13 febbraio 2024, presso la Sala del Consiglio Comunale, Paola Roncarati, presidente del nostro Club, ha presentato il libro alla città.

Con il patrocinio del comune di Ferrara.

Hanno presenziato all’evento l’autrice del libro, il Presidente del Consiglio Comunale Lorenzo Poltronieri e gli Assessori all’Ambiente e alla Cultura.

Ecco l’introduzione di Paola Roncarati:

“Il Garden Club porge i saluti  a tutte e a tutti i presenti, ringraziando gli Amministratori del Comune di Ferrara che ospitano il Club  nella sede del Consiglio Comunale, all’interno del Palazzo Municipale; in particolare siamo grati a Lorenzo Poltronieri, presidente del Consiglio Comunale, per l’invito a fruire gratuitamente della sala, e l’assessore all’Ambiente, con cui collaboriamo per molte iniziative a favore della città (recentemente il recupero dell’aiuola -in forte stato di degrado-della Scuola elementare Alda Costa, progettata dall’ing. Savonuzzi). Ringraziamo la Fondazione Conte Olao Gulinelli, qui rappresentata da Marianna Pellegrini che, tramite il Garden Club, ha finanziato la pubblicazione del libro che oggi presentiamo e ringraziamo la Casa Editrice Pendragon che ha esaminato e approvato il progetto editoriale.

Mi soffermo un attimo su questo luogo ricco di storia. La costruzione del Palazzo che ci ospita è iniziata nel XIII secolo, per diventare la residenza dei Signori di Ferrara, la prima residenza estense, eretta di fronte alla Cattedrale, sorta nel secolo precedente. Si fronteggiavano il potere religioso e il potere laico, in una parte di Ferrara che avrebbe ospitato il ‘centro’ del potere cittadino ed è per questo che noi oggi possiamo dire, essendo in questa sala, che siamo nel pieno ‘centro’ storico della città. La parte più antica di questo palazzo fu quella costruita su via Cortevecchia (‘Corte Vecchia’ per l’appunto), che poi si ampliò intorno all’attuale ampia piazza Municipale, antico cortile nobile del Palazzo, dove il duca Ercole organizzava spettacoli teatrali; vennero aggiunti, all’epoca di Ercole I d’Este, il ‘Giardino delle Duchesse’, oggi difficilmente leggibile nell’originaria bellezza, e una Cappella di Corte, poi chiamata Chiesa Nuova, dedicata a Maria Vergine, che il duca Ercole I (dominò dal 1471 al 1505) fece costruire nel 1476 per la moglie  Eleonora d’Aragona (1450-1493, giunta a Ferrara nel 1473). Quella Cappella, che poi Alfonso II fece abbellire col monumentale portone che ancora oggi ammiriamo (anche se è stato demolito il frontone della facciata), è diventata la Sala Estense, luogo per rappresentazioni teatrali e cinematografiche (fin dal 1916-17) e dove il Garden Club proietterà il nostro prossimo XVIII ciclo di tre film, come ogni anno dal 2006. Siamo lieti che la ‘grande’ storia di Ferrara includa la ‘piccola’ storia del nostro trentennale Club!

Il Garden Club è un’Associazione culturale di amanti dei fiori e dei giardini che prevede -nel suo statuto- la diffusione della cultura della Flora, del significato dei Giardini e dei Giardini storici, dei paesaggi, dei territori e degli ambienti. Quest’ampiezza ci consente di declinare le nostre attività in più direzioni: Giardini in biblioteca (‘giardini di carta’), Giardini a teatro, Giardini terapeutici, Danze in giardino e i giardini e ambienti studiati durante i nostri viaggi e le nostre escursioni.  ‘Giardini al cinema’ è una iniziativa di successo ormai consolidata avendo mosso i primi passi nel 2006, anzi, per essere più precisi, nel 2002 a partire da un Convegno organizzato dal Garden Club e dedicato a un giardino ‘che non esiste’ nella realtà, Il Giardino dei Finzi Contini, quando pochi erano gli eventi dedicati in città allo studio dello scrittore Giorgio Bassani. Giovanna Mattioli che dal 2006 riflette, sceglie e organizza -in sezioni incardinate su un tema di anno in anno sempre diverso- tre film che abbiano come focus il giardino, e come luogo fisico di riflessione la sala cinematografica, predispone una rassegna non riservata a visioni private, ma condivise con la città, cioè l’iniziativa del Club favorisce lo ‘stare insieme’, un’esperienza che il Club finanzia con le sole sue forze, per investimento culturale nel senso più ampio del termine. Scopo? Diffondere la cultura del giardino attraverso il linguaggio dell’arte, essendo il cinema lasettima arte’ (lo si definisce tale dal 1921, come forma artistica di spettacolo. Le altre arti? Pittura, scultura, architettura, letteratura, musica e danza, poi recitazione (cinema e teatro) che, a mio parere, include -non solo metaforicamente- tutte le altre).

La pubblicazione del volume ‘Giardini al cinema. Paesaggi di donne, uomini e natura  raccontati in 51 film”, che raccoglie 17 anni di programmazione cinematografica, ci fa riflettere su quanto sia potente la cultura dei giardini, fragili  e però storicamente sempre ambiti, quindi di ‘immortalità’ terrena, che nascono insieme alla civiltà dell’uomo sorta in medio Oriente tra ‘radici e sabbie’ inospitali, -se ne trova traccia in Medio Oriente più di 2000 anni fa- e attraversano le vicende dei popoli, i loro trionfi, le loro cadute, le inesauribili aspettative di un mondo migliore.

In merito ai ‘giardini al cinema’, riflettiamo su quanto spessore storico-culturale possa diffondere quest’arte. La mossa vincente di questa felice esperienza del Garden Club.”

 

 

Garden Club Ferrara