Ottobre in Valpolicella
7 ottobre 2025 – “Valpolicella: passeggiando tra vigneti e giardini”
Pieve di San Giorgio di Valpolicella. Nella piazzetta del caratteristico borgo di San Giorgio di Valpolicella domina l’antica Pieve romanica risalente al 712 d.C. sorta presumibilmente sulle rovine di un preesistente tempio pagano eretto dagli Arusnati. All’interno sono conservati un antico ciborio scolpito da Maestro Orso e dai suoi discepoli nel VI sec. d. C., e affreschi del XII e XIII secolo. Contiguo alla Pieve sorge intatto il suggestivo Chiostro del XII sec. e un piccolo Museo che conserva numerosi reperti preistorici risalenti all’età del ferro rinvenuti grazie a recenti scavi condotti nella zona. Oltre alla sezione archeologica, il Museo di San Giorgio comprende anche una sezione etnografica, dov’è stata ricostruita una tipica casa della Valpolicella dei secoli scorsi.
Giardino di Pojega, a Negrar di Valpolicella, di proprietà dei conti Rizzardi. Nel 1783 l’architetto Luigi Trezza fu incaricato di realizzare un giardino che sapesse conciliare i canoni della tradizione italiana, spettacolare e formale, con quelli del giardino paesaggistico, romantico e informale. Si estende su un’area di 54.000 mq, sviluppata su tre livelli, caratterizzata da pendii e pianure che seguono la morfologia della collina e conferiscono al paesaggio una varietà straordinaria.
Tenuta Santa Maria Mosconi Bertani. La costruzione del complesso risale alla prima metà del Settecento, ad opera dell’architetto veronese Adriano Cristofali, su commissione del primo proprietario della tenuta, Giacomo Fattori. La famiglia Mosconi, divenuta proprietaria nel 1769, completò l’opera aggiungendo un magnifico parco romantico di otto ettari, in stile inglese. Durante la proprietà dei Mosconi la Villa divenne una delle maggiori cantine del Nord Italia, oltre a essere un importante salotto letterario frequentato da esponenti della cultura del tempo. Dopo un periodo di abbandono, nel 1957 la dimora fu acquistata e ristrutturata dalla famiglia Bertani per farne sede di rappresentanza dell’omonima cantina. Dal 2012 è proprietà della famiglia di Gaetano Bertani, che continua la tradizione di famiglia nella produzione di vini, aprendo la Villa a visite guidate, degustazioni ed eventi.
Chiesa di san Floriano. Era la pieve parrocchiale più importante della zona per molti secoli, con ampia giurisdizione sul territorio circostante, menzionata per la prima volta in un documento dell’anno 905. Sorge sul sito di una pieve longobarda, e ingloba elementi, come blocchi romani e resti funerari pagani, che suggeriscono un uso precedente del luogo come area sacra o necropoli. La struttura attuale è del tipo romanico, con tre navate, facciata in tufo a conci regolari, e un campanile dalla base quadrata: la parte inferiore in pietra, quella superiore in strati alternati di tufo e cotto.
